Cucine Lube Banca Marche Treia – Tonazzo Padova 3-0
(25-15; 25-18; 25-22)
Cucine Lube Banca Marche Treia: Parodi 7, Stankovic 7, Sabbi 17, Shumov 5, Kurek 12, Baranowicz 1, Henno (L) 1; Bonacic 2. Non entrati: Fei, Paparoni, Kovar, Monopoli. Coach: Alberto Giuliani.
Tonazzo Padova: Mattei 4, Orduna 2, Giannotti 9, Gozzo 5, Volpato 2, Quiroga 12, Balaso (L); Garghella 2, Aguillard 2. Non entrati: Vianello, Rosso, Beccaro. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Satanassi-Pasquali.
Durata: 22’, 22’, 24’. Tot. 1h 08’.
Altra trasferta insidiosa per i bianconeri che – contro i campioni d’Italia in carica – schierano Orduna al palleggio, Giannotti opposto, Quiroga e Gozzo in banda, Volpato e Mattei al centro, Balaso al centro. Ancora a riposo Rosso, fermo per problemi muscolari agli addominali.
Tiene bene il campo la squadra di Baldovin con Quiroga (4-3). L’ace di Shumov che vale il 10-6, permette ai padroni di casa di mantenere il vantaggio chiudendo il time out sul 12-7. Al ritorno in campo gli uomini di coach Giuliani prendono il comando del gioco andando velocemente sul 16-8 costringendo così Baldovin al time out. Sul 19-12 entra Garghella per Gozzo al fine di dare aiuto alla difesa bianconera, sotto attacco da parte di Kurek. Il finale di set vede Sabbi protagonista di un ace (24-14) ed è l’errore di Giannotti a chiudere per il 25-15.
Buono l’avvio per la Tonazzo nel 2° set che, con i colpi di Giannotti e sfruttando qualche imprecisione di Treia, si porta sullo 0-3. Kurek però sale nuovamente in cattedra imponendosi a muro riagguantando Padova e superandola sul 7-6. Sul punto successivo dei padroni di casa, il coach bianconero chiede pausa. Giannotti & C. cercando di tenere duro, ma al time out tecnico Macerata è avanti 12-9. I veneti lottano, ma ancora una volta il muro degli avversari ha la meglio e sul 18-13 è di nuovo time out. Nel finale Padova si disunisce e l’errore di Gozzo regala il primo set ball sul 24-17.
Nel terzo set Garghella rileva Gozzo, ma la squadra deve fare i conti con un Kurek in serata favolosa: il suo pallonetto per il 7-4 provvisorio, costringe nuovamente coach Baldovin a ripararsi in time out. Il neo entrato Aguillard punge al servizio (8-6) e sono in successioni i muri di Mattei e Quiroga a trovare il 10-10. L’ace di Quiroga porta le squadre in panca sull’11-12, con lo schiacciatore argentino molto cercato da Orduna. Si torna sul parquet di gioco e Sabbi sfodera un paio di servizi potenti e precisi che riportano avanti Treia 15-14. Sul 22-21 coach Baldovin tenta nuovamente la carta Gozzo per potenziare l’attacco, ma il primo tempo di Stankovic e l’attacco out di Giannotti chiudono set e match sul 25-22.
1° SET
11-7 (attacco Treia). Video check richiesto dalla Tonazzo Padova. Decisione arbitrale confermata: 12-7.
2° SET
12-9 (muro Treia). Video check richiesto dalla Cucine Lube Banca March Treia per palla giudicata out. Decisione arbitrale confermata: 12-10.
3° SET
10-9 (muro Padova). Video check richiesto dalla Cucine Lube Banca March Treia per invasione su muro della Tonazzo. Decisione arbitrale confermata: 10-10.
Santiago Orduna (palleggiatore Tonazzo Padova): «Siamo cresciuti set dopo set ma ovviamente contro squadre di questa caratura non puoi permetterti di sbagliare nulla. Ora dobbiamo gettarci subito a capofitto nella preparazione per la gara contro Perugia e provare a trovare il ritmo fin dall’inizio della partita».
Gonzalo Quiroga (schiacciatore Tonazzo Padova): «Nonostante il risultato, sono contento di come siamo scesi in campo, soprattutto perché è evidente che stiamo crescendo. Treia è una formazione che ha grandissimi campioni in grado di fare giocate straordinarie in ogni momento, perciò sapevamo che loro partivano favoriti. Io però sono fiducioso: non appena rientrerà Mattia Rosso sono sicuro che potremmo toglierci delle soddisfazioni»
Valerio Baldovin (coach Tonazzo Padova): «Mi sono piaciute molte cose, anche se nelle situazioni di contrattacco abbiamo sofferto per tutto il match. Ribadisco che dovremmo essere più spregiudicati in certi frangenti, ma nel complesso è evidente che stiamo facendo dei passi in avanti».