Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia
Se gli oltre 5.000 spettatori allo stadio Euganeo sono motivo d’orgoglio, i numeri dei tifosi biancoscudati in trasferta a volte possono diventare un problema. Fra tre settimane, dopo le partite con Triestina e Giorgione, il Padova sbarcherà infatti a Dro: stadio omologato per mille spettatori ma con diverse difficoltà. Dei mille omologati, quasi la metà sono posti in piedi (a ridosso, per esempio, della pista ciclabile sovrastante), e ci sono evidenti problemi di parcheggi e di gestione di numeri considerevoli di presenze. Una riunione tecnica svoltasi ieri sera in Questura a Trento ha affrontato la questione, e oggi dovrebbe arrivare il responso: Dro-Padova potrebbe andare in scena a Rovereto, allo stadio “Quercia”, impianto da 5 mila spettatori, che aveva ospitato il Padova per l’ultima volta in occasione di un’amichevole estiva con il Barletta, tre anni fa, in pieno ritiro estivo a Folgaria.
L’ipotesi che si potesse giocare al “Briamasco” di Trento è sfumata per i problemi logistici del capoluogo trentino, alle prese con il nuovo museo d’arte contemporanea, ubicato a pochi passi dallo stadio, che ogni week end fa registrare il pienone. È invece già certo, con la conferma giunta nelle ultime ore, che la partita tra i Biancoscudati e il Kras Repen, programmata per la quindicesima giornata il 14 dicembre contro la formazione carsica della cittadina di Monrupino, si giocherà allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste.