Se non sarà sold out, poco ci mancherà. Da una parte una delle rivelazioni di questo inizio di campionato, dall’altra la sempre vittoriosa capolista: c’è grande attesa per la sfida che vedrà l’Union ArzignanoChiampo fronteggiare il Padova. Teatro della contesa sarà lo stadio “Dal Molin” di Arzignano. E nella testa del tifoso medio biancoscudato nasce spontanea la domanda che caratterizza ormai ogni trasferta: ci sarà spazio per tutti i sostenitori del Padova che vorranno percorrere i 55 chilometri che dividono la città del Santo dal comune in provincia di Vicenza?
Un dubbio più che legittimo, ed a cui daremo una risposta quasi certa. “Quasi” per molteplici motivi, in primis quello legato alla capienza. In questi giorni si è difatti parlato di massimo 1.200 spettatori, in quanto l’impianto di Arzignano è dotato di un’unica tribuna coperta divisa in due spicchi rispettivamente da 800 e 400 posti (come si evince dalla foto tratta dal sito ufficiale del club). Così fosse, dunque, il settore più capiente sarebbe ovviamente riservato ai supporter biancoscudati, che – alla luce dei dati relativi alle prime tre trasferte – andrebbero a riempirlo in ogni ordine di posto.
E se non bastasse? La soluzione è già pronta: domani pomeriggio, infatti, è in programma presso la Questura di Vicenza una riunione a cui parteciperanno anche i presidenti delle due società, ovvero Lino Chilese e Giuseppe Bergamin. E tra le ipotesi al vaglio vi è quella di concedere in via del tutto eccezionale ulteriori biglietti. A tal proposito l’edizione odierna de “Il Gazzettino” parla di cento tagliandi extra, i quali però potrebbero anche essere raddoppiati in quanto stando alla scheda presente nel sito ufficiale del comune di Arzignano la tribuna coperta dello stadio “Dal Molin” avrebbe 1.400 posti a sedere ma la capienza totale dell’impianto arriverebbe addirittura a 2.000 posti.
Bisognerà dunque vedere quali decisioni verranno prese nelle prossime riunioni, anche se il presidente dell’ArziChiampo Lino Chilese appare più che disposto a trovare una soluzione che soddisfi la tifoseria biancoscudata, come si evince dalle dichiarazioni da lui rilasciate al “Giornale di Vicenza”: «È un evento storico per la vallata, e proprio per questo stiamo lavorando per far sì che ci sia l’accoglienza migliore».