KAOS FUTSAL-LUPARENSE CALCIO A 5 5-5 (3-1 p.t.)
MARCATORI: 7’07’’ p.t. Giasson (L), 10’44’’ p.t. Vinicius (K), 16’29’’ p.t. t.l. Vampeta (K), 16’57’’p.t. Bertoni (K), 6’44’’ s.t. Halimi (K), 10’45’’ s.t. Bertoni (K), 14’00″s.t. rig. Mauricio (L), 16’29’’s.t. Giasson (L), 18’34’’s.t. Mauricio (L), 19’15’’ s.t. Giasson (L).
KAOS: Timm, André, Coco, Bertoni, Vinicius; Failla, Tuli, Vampeta, Petriglieri, Halimi, Pedotti, Evandro. All.: Capurso.
LUPARENSE: Miarelli, Nora, Honorio, Giasson, Waltinho; Da Silva, Caverzan, Lo Giudice, Mauricio, Restaino, Ruben, Morassi. All.: Musti.
ARBITRI: Delpiano (Cagliari), Peroni (Città di Castello) Crono: Burattoni (Lugo di Romagna).
NOTE: Ammoniti: Bertoni (K), Waltinho (L), Mauricio (L), Nora (L), Tuli (K).
Ferrara, 12 ottobre 2014 – Una Luparense incredibile coglie un pareggio che sa di vittoria nel terzo turno di Serie A. Al Pala Hilton Pharma di Ferrara la squadra campione d’Italia va in vantaggio nei primi minuti con Giasson, poi però subisce l’avanzata dei neri di Capurso con Vinicius e gli ex Lupi Vampeta e Bertoni. Il 3-1 di fine primo tempo diventa un 5-1 nel giro dei primi 10 minuti della ripresa, a segno anche Halimi e il solito Bertoni. Poi però la Luparense tira fuori l’orgoglio, e trascinata da Giasson e Mauricio compie una rimonta straordinaria. Al 14′ segna Mauricio su rigore, al 16′ è il turno di Giasson. Mauricio ad un minuto e mezzo dalla sirena fa il 5-4 e infine Giasson a 45″ dal termine gela il palasport infilando il gol del pareggio finale. La Luparense torna così dalla trasferta ferrarese con un punto importantissimo che le fa raggiungere quota 4 punti in classifica con una partita da recuperare.
MARTEDI’ IL RECUPERO DELLA 2^ GIORNATA – Martedì 14 ottobre i Lupi torneranno in campo per la loro prima sfida casalinga al Pala Bruel di Bassano del Grappa. L’avversaria di turno sarà la neopromossa Corigliano, squadra che nella terza giornata ha battuto la capolista Lazio 7-5.
Foto: un’immagine della sfida del Pala Hilton Pharma (Foto: Ufficio Stampa Kaos Futsal/credit Riccardo Dalena).