Calcio a cinque: Luparense fuori dalla Uefa Futsal Cup, la beffa a 14″ dalla fine. Zarattini: “Solo colpa nostra”

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EKONOMAC KRAGUJEVAC-LUPARENSE CALCIO A 5 3-2 (2-2 p.t.)

MARCATORI: 2’53” p.t. Daniel (E), 10’27” p.t. Giasson (L). 11’44” p.t. aut. Giasson (L), 12’56” p.t. Giasson (L), 19’46” s.t. Daniel (E).

EKONOMAC: Momcilovic, Daniel, Stojkovic, Simic, Nene; Bozic, Aleksic, Ramic, Matijevic, Bojovic (cap), Kostic, Stepic, Jovanovic. All.: Cvetanovic.

LUPARENSE: Miarelli, Nora, Honorio (cap), Giasson, Waltinho; Matosevic, Lo Giudice, Mauricio, Hector, Restaino, Taborda, Rubèn, Morassi. All.: Musti.

ARBITRI: Bauernfeind (Austria), Kolev (Bulgaria), Kivliss (Lettonia).

NOTE: Ammoniti: Rubèn (L), Mauricio (L), Matosevic (L).

Kragujevac (SRB), 4 ottobre 2014 – La Luparense viene eliminata dalla Uefa Futsal Cup per mano dell’Ekonomac Kragujevac. I campioni serbi, che giocavano in casa, a 14″ dalla fine segnano il gol decisivo sul risultato parziale di 2-2 che avrebbe dato il pass per l’Elite Round ai Lupi. La gara, chiusasi 3-2, non ha mai visto la Luparense andare in vantaggio. Daniel è stato il grande protagonista dell’ultimo match del gruppo 5 – nel pomeriggio il Baku United aveva vinto agevolmente anche con l’Athina 2-0 guadagnandosi il primo posto a disposizione per la fase successiva – Il gioiello della formazione serba ha dapprima portato in vantaggio l’Ekonomac. Di Giasson la firma del pari. Lo stesso numero 13 biancazzurro è stato l’autore dell’autogol che aveva ridato il vantaggio ai serbi (2-1) pareggiando però i conti al 13′ del primo tempo. Nella ripresa pochissime occasioni e la doccia gelata finale firmata Daniel che fa chiudere dunque l’esperienza dei Lupi nell’edizione 2014-2015 della Uefa Futsal Cup.

LA CRONACA – Quintetto di partenza confermato per Alessio Musti che schiera Miarelli in porta, Nora, Giasson, Waltinho e capitan Honorio dal 1′. La bandiera biancazzurra fa subito capire di che pasta è fatto: quando non è neanche passato un minuto si fa da solo tutto il campo scaricando un diagonale all’angolino: risponde Momcilovic in modo superlativo. Al 2′ Honorio replica ma il tiro è troppo alto. Al primo affondo è però la formazione di casa a passare: al 4′ una triangolazione rapida permette a Daniel di portarsi solo davanti a Miarelli e firmare l’1-0. I serbi restano chiusi a difendersi nella propria metà campo sfruttando all’occorrenza il contropiede mentre i Lupi continuano ad attaccare subendo l’approccio aggressivo della squadra di casa. Sulla seconda ripartenza a disposizione degli uomini di Cvetanovic, Stojkovic sfiora il raddoppio al 9′. La Luparense continua ad attaccare, non molla, e trova il pari con Giasson abile nel recuperare una palla in attacco e superare con la forza due difensori segnando di potenza. La crescita biancazzurra è esponenziale anche se un episodio regala di nuovo il vantaggio a Bojovic e compagni. Daniel vola sulla sinistra, si porta sul fondo e crossa forte trovando la deviazione sfortunata di Giasson. La carambola (di testa) tradisce Miarelli e regala il 2-1 ai serbi. Palla al centro e Lupi non ci stanno, costruiscono una velocissima azione sull’asse Honorio-Waltinho smarcando Giasson che segna al volo il gol del pari con un destro potente e piazzato. I Lupi giocano con più sicurezza e con grande rapidità rispetto ai primi minuti di partita; costruiscono ma non finalizzano con le conclusioni di Rubèn e Mauricio.

Dal 2-2 del riposo il secondo tempo offre poche emozioni all’inizio: Nene al 3′ scalda le mani a Miarelli. La Luparense affila le armi ma il ritmo è basso, e le palle-gol stentano ad arrivare. Musti ruota molto la sua panchina: entrano Hector, Matosevic, mentre Nene dall’altra parte è l’uomo più pericoloso dei serbi. Nora e Rubèn piazzano gli unici tiri dei Lupi nei primi 10′ della ripresa. Le squadre continuano a studiarsi e a non affondare e sbilanciarsi. all’11’ una girata di Waltinho costringe al miracolo Momcilovic, che si allunga con il piede per andare a parare il sinistro del brasiliano. Nei successivi 5′ zero tiri in porta, quasi le due contendenti aspettassero i minuti finali per farsi male. A 2’30” dalla sirena l’Ekonomac alza improvvisamente il baricentro, e dal 18′ scoccato, Cvetanovic mette Simic portiere di movimento. I serbi non sembrano aver la forza di trovare il gol, rischiando goffamente in due occasioni di perdere il possesso. Ma quando mancano 14″ sul cronometro, Daniel, man of the match, dopo aver segnato il primo gol e aver propiziato l’autogol di Giasson, diventa l’eroe della Jezero sport hall, trovando quasi da centrocampo un destro disperato quanto velenoso che trafigge Miarelli e chiude la gara. 3-2 il finale. La Luparense non ha più il tempo di imbastire qualche attacco, e torna a casa a testa bassa.

ZARATTINI – Stefano Zarattini commenta con rammarico l’uscita della sua squadra dalla competizione. “Mai avrei pensato di uscire con una beffa così grande. Ma ce la siamo cercata. Alla fine non possiamo lamentarci con nessuno, la colpa è soltanto nostra. Dovevamo chiudere ben prima la gara e l’unica possibilità che i nostri avversari avevano, cioè  addormentare la partita tentando di giocare gli ultimi minuti col portiere di movimento, ha dato loro la qualificazione” afferma sconsolato il presidente.
Zarattini sottolinea cosa non ha funzionato. “Ci siamo adeguati al pareggio ed abbiamo sbagliato: è così quando hai due risultati su tre. Abbiamo dato loro la possibilità di giocarsi la vittoria fino al termine; a loro è andato a buon fine il tiro della vita che è passato tra le nostre gambe ed è andato dentro. Non so davvero come commentare questa partita – prosegue il presidente – Una beffa, che ci siamo cercati. Cosa non ha funzionato? L’atteggiamento del secondo tempo. Non abbiamo tentato di vincere. Se volevamo andare avanti dovevamo farlo in altro modo. A caldo non voglio sbilanciarmi, dico che è un peccato, perchè ce l’avevamo nel pugno questa qualificazione. Ma questo episodio cambierà sicuramente gli obiettivi della nostra stagione. Questo era uno di questi obiettivi, ed è fallito”.

ELITE ROUND – L’Elite Round di Uefa Futsal Cup si giocherà dal 19 al 24 novembre 2014; vi parteciperanno le 12 squadre provenienti dal main round più le 4 teste di serie ammesse di diritto a questa fase (Barcellona, Kairat Almaty, Araz e Sporting Lisbona. Nel sorteggio che si terrà il 18 ottobre a Nyon, verranno composti quattro gironi da quattro squadre ciascuno. Da questa fase usciranno le 4 squadre che nell’aprile 2015 andranno a contendersi il titolo di club campione d’Europa giocandosi la final four che assegnerà il titolo. Baku United ed Ekonomac si qualificano così all’Elite round.




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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