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Fonte: Corriere del Veneto
VICENZA – Tante occasioni, zero concessioni all’estetica, pari sostanzialmente giusto. Il Vicenza blocca il Bologna sul pari senza reti, dà l’impressione di avere una solidità difensiva capace di offrire solide garanzie e guarda avanti con relativa fiducia. Pazienza se, per adesso, manca un centravanti che possa capitalizzare la grande mole di gioco prodotto. Il sogno Emeghara è ancora vivo (anche se molto complicato per questioni d’ingaggio e non solo), nella peggiore ipotesi a gennaio la società tornerà sul mercato per colmare il gap. Al fischio d’inizio non ci sono sorpres: Sbrissa è titolare nel 3-5-2, mentre il Bologna propone Laribi alle spalle delle punte Cacia e Acquafresca. Il Bologna è pericoloso al 16’ con Laribi, che sfiora il palo ben imbeccato da Acquafresca, il quale tre minuti dopo per due volte fallisce l’1-0 trovando sulla sua strada un super-Bremec. Il Vicenza soffre, ma al 43’ potrebbe passare: cross di Laverone e colpo di testa di Cinelli a lato di poco. Nella ripresa Di Gennaro al 10’ su punizione sfiora il vantaggio, ma ancora una volta la mira è imprecisa, sia pure di poco. Il Vicenza cresce d’intensità e prende possesso del centrocampo, ma di vere occasioni neppure l’ombra. Al 41’ Ceccarelli scende sulla destra e innesca Troianiello, che per una questione di centimetri non arriva sulla traiettoria. Bremec non avrebbe potuto nulla, il Vicenza in qualche modo si salva anche pochi minuti dopo quando Cacia con un tiro a giro fa venire i brividi al Menti. Finisce 0-0, per il Vicenza senza dubbio un punto guadagnato contro una delle più autorevoli candidate alla promozione in serie A.
