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“Per avere, al termine della gara, rivolto espressioni discriminatorie per ragioni di razza, nazionalità e colore della pelle all’indirizzo del Direttore di gara. Sanzione così determinata ai sensi dell’art.11 commi 1 e 2 del CGS”. Destinatario: Emiliano Bonazzoli. Giornate di squalifica: 10.
Ha del clamoroso quanto si legge sul comunicato ufficiale numero 28 apparso poco fa sul sito della Lega Nazionale Dilettanti e relativo alle decisioni del Giudice Sportivo. Il quale ha fermato per dieci turni l’attaccante ex Padova ed ora all’Este. Motivo: le presunte espressioni offensive utilizzate da Bonazzoli nei confronti di Ramy Ibrahim Kamal Jouness, arbitro della sezione di Torino designato per la sfida di domenica scorsa con la Correggese.
La dinamica dei fatti è spiegata nella cronaca della partita apparsa nell’edizione di lunedì del “Mattino di Padova”. Questa l’ultima frase dell’articolo: “Bonazzoli si fa cacciare nei minuti di recupero, per colpa di un “francesismo” indirizzato all’arbitro Ramy ma sentito dal guardalinee”. Ovvero uno tra Edoardo Naccari e Marco Gerometta, assistenti di linea dell’arbitro di origini marocchine, i quali hanno riportato quanto accaduto sul referto di gara poi consultato dal Giudice Sportivo, ovvero Francesco Riccio.
Da capire, ora, le intenzioni dell’Este, che con ogni probabilità presenteranno ricorso contro la maxi-squalifica inflitta ad Emiliano Bonazzoli.
