Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello
La marcia dei creditori del vecchio Calcio Padova prosegue senza sosta. L’avvocato Mattia Grassani, che aveva avviato un decreto ingiuntivo esecutivo con richiesta di pignoramento di coppe e trofei del club di viale Nereo Rocco a possibile copertura di un vecchio credito di circa 70mila euro, non si ferma. E ha presentato istanza di fallimento contro la vecchia società, con l’udienza preliminare fissata per venerdì 10 ottobre. È un passo importante, che tuttavia non sfocerà automaticamente nell’avvio della procedura di fallimento del club. Si tratta di pendenze relative al caso calcioscommesse che coinvolse l’ex capitano Vincenzo Italiano e il club per responsabilità oggettiva. Una vicenda chiusa con l’annullamento da parte del Tnas dei due punti di penalizzazione comminati e con la riduzione della squalifica di Italiano a nove mesi di stop rispetto ai tre anni iniziali. La situazione per il Calcio Padova non è certo facile, anche se sinora si è solo a passaggi intermedi, con i giudici che si dovranno esprimere in merito all’istanza. Le ipotesi alternative sono il concordato fra le parti o la liquidazione del club. Più di un tesserato dello scorso campionato, intanto, dopo essersi consultato con il proprio legale, ha intenzione di seguire Grassani lungo questa strada.