Fonte: Corriere.it, Dimitri Canello
VICENZA – Incredibile colpo di scena nella volata fra Pisa e Vicenza per il ripescaggio in serie B per la stagione 2014-2015. Un documento incompleto consegnato dal club toscano ha fatto pendere l’ago della bilancia sul Vicenza, che può considerarsi a tutti gli effetti la ventiduesima squadra del prossimo campionato cadetto. L’ufficialità è stata data poco dopo le 16.30 dal sito della Figc, che con uno stringatissimo e breve comunicato ha confermato la svolta e il successo al fotofinish dei biancorossi. Ulteriore beffa per i toscani: se la documentazione non avesse avuto quel “buco”, il Pisa sarebbe stato in vantaggio e avrebbe ottenuto il salto di categoria. Anche il presidente della Lega serie B Andrea Abodi, rispondendo telegraficamente con un cinguettio alla domanda di un giornalista pisano su twitter, ha così commentato la vittoria vicentina: “Carenza documenti Ac Pisa 1909”.
Il sindaco della città berica Achille Variati ha diffuso un comunicato in cui esprime il suo pensiero sulla svolta che riporta il club in serie B come ventiduesima squadra: «Questa decisione è il riconoscimento della passione dei tifosi vicentini per i colori biancorossi e della storia gloriosa della squadra, non certo dei risultati sportivi che negli ultimi anni e nello scorso campionato sono stati deludenti. Mi auguro quindi che questo ripescaggio sia la molla per raggiungere nuovi successi sportivi che mancano da troppi anni: la società e i giocatori hanno ora la grande responsabilità di non deludere i tifosi vicentini e la città di cui la squadra è patrimonio». Il Vicenza, che avrebbe dovuto debuttare in Lega Pro domani contro la neopromossa Giana Erminio, adesso riposerà alla prima giornata di B, in occasione della quale avrebbe dovuto affrontare il Latina.
Fra ripescaggi e riammissioni, è la terza volta in nove anni che i biancorossi ritrovano la categoria “a tavolino”: la prima nel 2005 dopo lo spareggio playout perso con la Triestina, la seconda nel 2012, dopo la condanna del Lecce alla retrocessione per la vicenda dell’acclarata combine della partita con il Bari. In quest’ultimo caso tecnicamente si era trattato di una riammissione, particolare fondamentale per spiegare la vittoria odierna. La terza, appunto, arriva adesso, dopo un’estate di passione trascorsa a colpi di ricorsi e carte bollate nei vari tribunali dopo il fallimento di Siena e Padova, che avrebbe avuto le carte in regola per sopravanzare i biancorossi in un’ipotetica griglia di riammissione se la squadra fosse stata iscritta alla Lega Pro in un campionato a 22 squadre. Inizialmente il Consiglio federale aveva stabilito che la serie B 2014-2015 sarebbe dovuta essere a 21 squadre, successivamente un ricorso del Novara accolto dal Coni aveva riportato la categoria a 22. E, infine, un ulteriore ricorso del club piemontese sui criteri di ripescaggio era stato respinto apprendo dunque le porte alla volata finale vinta dal Vicenza superando al fotofinish il Pisa.